Progetto: Arch. Fabrizio Bianchetti
ll nuovo edificio, posto in prossimità e a completamento del complesso scolastico “Carlo Porta” esistente, sfrutta l’irregolare dislivello naturale del terreno e si sviluppa su un solo livello (per garantire ottima accessibilità) ad una quota inferiore rispetto agli edifici circostanti (- 3,00 m), restituendo all’intera area una superficie verde fruibile, il tetto giardino, a compensazione del verde sottratto per la sua realizzazione. La struttura minimizza l’impatto ambientale, attraverso un andamento lineare di volumi giustapposti che si allungano sul terreno integrandosi nel parco circostante, lasciandosi penetrare dagli spazi verdi a diretto contatto con le aule.
Le aule sono organizzate come spazi polifunzionali e flessibili. Si possono suddividere in ambienti più piccoli con pannellature mobili, oltre che aprirsi attraverso grandi superfici vetrate verso gli spazi esterni del parco. Gli spazi di circolazione (atrio/agorà e corridoi) sono immaginati come luoghi multifunzionali dove incontrarsi, giocare, studiare, pensare, fare laboratori o spettacoli: un’ulteriore estensione dello spazio di apprendimento e socializzazione. Tutti gli spazi affacciano verso il parco o verso le corti interne con giardini meditativi.