Una trasformazione rispettosa della memoria storica operata da BIANCHETTI ARCHITETTURA
Il vecchio complesso dell'ex macello di Arona, da tempo privato della sua funzione originaria, conservava ancora intatti i caratteri ed i segni della sua antica destinazione. Uno spazio articolato in quattro volumi principali, una piazza interna, scritte in facciata per indicare le funzioni, una antica meridiana e strutture per la lavorazione delle carni.
Proprio dalla conoscenza del costruito e dalla valorizzazione delle preesistenze è partito il progetto, redatto da un raggruppamento professionale guidato da BIANCHETTI ARCHITETTURA per la trasformazione di questi spazi in un contenitore per ambienti espositivi e le attività museali del Comune di Arona. L'intervento ha visto innanzitutto le opere di restauro e conservazione delle murature originarie, il risanamento delle coperture e delle fondazioni, il restauro dell'antica meridiana e delle scritte in facciata, la conservazione di un antico pavimento in acciottolato nella ex stalla, la sistemazione e la valorizzazione delle antiche attrezzature quali l'abbeveratoio per gli animali e le vecchie strutture di lavorazione, restauro ed adibite a nuova funzione ma conservata a memoria della pregressa destinazione.
Dal punto di vista compositivo il corpo fronte strada, un tempo sede della direzione, è stato adibito agli spazi didattici ed alla creazione di un bar per l'accoglienza e la convivialità. I corpi veri e propri dell'ex macello sono stati recuperati per la creazione di vaste sale espositive, attrezzate con pareti tecnologiche per l'esposizione di opere d'arte, completate di impianti di illuminazione condizionamento e delle tecnologie antincendio. Sono stati previsti, altresì, uno spazio biglietteria-accoglienza, servizi igienici e depositi. Il cortile è stato recuperato con una pavimentazione in pietra che alterna spazi in ciottoli ed in lastre, per favorire la completa accessibilità e si configura anch'esso, oltre che come luogo di accoglienza, anche come una possibile estensione all'esterno degli spazi espositivi.
Lo spazio è concepito con un elevato grado di flessibilità organizzativa e tecnologica così da favorire le più diversificate esigenze di allestimento che arriveranno compimento nei prossimi mesi a cura delle attività che l'amministrazione comunale vorrà organizzare.
Si ricorda che il Raggruppamento Professionale guidato da BIANCHETTI ARCHITETTURA ha compreso oltre che agli architetti Fabrizio Bianchetti e Gabriele Medina (per il progetto architettonico, strutturale e la Direzione Lavori), la presenza del PI Roberto Storti per le progettazioni impiantistiche, la Dott. Silvia Baldis per la progettazione delle opere di restauro, la dott.ssa Elena Poletti per la valutazione e sorveglianza archeologica e l'arch. Elena Bianchetti per i rilievi in situ.
Un ringraziamento va, inoltre, all'architetto Stefania Rita Quartieri – Responsabile Unico del Procedimento che in qualità di funzionario del Comune di Arona ha coordinato l'intero iter realizzativo e anche all'impresa Edilstrade Building di Piacenza che attraverso la competenza del proprio staff tecnico e delle proprie maestranze ha realizzato l'opera.
SCHEDA DELL'OPERA
Opera: RECUPERO AREA EX MACELLO PUBBLICO PER SPAZI ESPOSITIVI E MUSEO
Committente: Città di Arona
Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Stefania Quartieri - Comune di Arona Ufficio Verde Pubblico-Ambiente
Progetto Esecutivo e Direzione Lavori:
BIANCHETTI ARCHITETTURA (archh. Fabrizio Bianchetti e Gabriele Medina) - Capogruppo
Elettroprogetti (PI Roberto Storti e PI Mario Storti)
Dott.ssa Silvia Baldis Restauri
Dott.ssa Elena Poletti Archeologa
Impresa Esecutrice Edilstrade Building SpA
Importo delle opere euro 1 601 406,41
Oneri per la sicurezza euro 148 227,19
Totale quadro economico euro 2 191 000,00