Una raccolta di ricette facili, rapide e creative

Sono convintamente un architetto che si confronta abitualmente con i temi della creatività, della sperimentazione e del saper fare.

“Se butti un sasso nello stagno questo produce delle increspature concentriche che solcano la placida superficie dell’acqua; ma se queste onde incontrano un nuovo elemento (una canna che spunta dallo stagno, una barca, un ramo …) si modificano e da questo incontro nasce una nuova situazione“*: così nel mio lavoro inserisco spesso degli elementi creativi che vogliono “smuovere” situazioni consolidate.

Nell’affrontare la cucina ho voluto trasferire la stessa metodologia di approccio.

La mia passione per la cucina esplode per caso: dopo aver frequentato vari ristoranti ed essermi appassionato, degustando i piatti, ad intuirne gli ingredienti e la loro preparazione, in una domenica piovosa mi sono ritrovato tra le mani una zucca e da li ho iniziato a pensare come cucinarla senza dover ripetere le noiose (e poco attraenti) zuppe e zuppette.

Una zucca impertinente è sfuggita alla coltivazione della mia vicina ed ha invaso il mio terreno. La mia vicina, gentile, mi ha detto “tienila tu, io ne ho altre, forse troppe, non saprei cosa farne”. Complice la domenica piovosa ho aperto il frigo e raccolto quello che vi trovavo e che mi sembrava utile allo scopo di cucinarla, ed in più ho aggiunto creatività: ho provato mescolando ad azzardare accostamenti insoliti ed il risultato è stato incoraggiante.

Da qui è nato il desiderio di proseguire, provare, sperimentare, ma poiché tecnicamente sono carente ed abitualmente frettoloso ed ansioso di giungere ad un risultato le ricette dovevano essere facili da eseguire e con un limitato gruppo di ingredienti. Per non perdere la traccia di quello che ho fatto ho cominciato a scriverle e, quindi, ecco qui Il mio ricettario. Facile, creativo e semplice: come dire “se posso farlo io…”

Fabrizio Bianchetti

*Rodari G., Grammatica della fantasia: introduzione all’arte di inventare storie, Einaudi, 1973