Progetto: Arch. Fabrizio Bianchetti
Una moderna interpretazione del casale tradizionale
Il progetto realizzato cerca nel “luogo” le proprie motivazioni espressive. Da un lato i temi della “memoria”: l’ampio tetto appoggiato su quattro grandi colonne vuole ricordare le tettoie contadine ampiamente diffuse nella zona; dall’altro il confronto con il contesto. L’edificio si pone chiuso verso l’esterno e si apre invece al proprio interno venendo a configurare una corte trasparente.
Premio ANPEL 1994