Palazzine degli Orafi - Sede storica di Fondazione Fiera Milano


Categoria: Progetti Realizzati

Localizzazione: Milano (MI)

Anno: 2019 - 2021


Progetto:  BIANCHETTIARCHITETTURA

Il cantiere: una memoria per l’avvenire

“Una memoria per l’avvenire“ è sicuramente un obiettivo ambizioso.

Da un lato lo studio avviato sulle Palazzine Orafi, in occasione del centenario della loro primitiva edificazione, volto a conoscere la loro realizzazione e le tecniche impiegate in vista di una ristrutturazione; dall’altro il cantiere, da poco concluso, indirizzato alla conservazione e valorizzazione degli elementi caratterizzanti la loro architettura al fine di restituirne una memoria attendibile anche per l’avvenire.

Il cantiere è iniziato anzitutto con la conoscenza, attraverso saggi stratigrafici dei materiali, testimonianza di quel ‘900 caratterizzato da materiali “altri” rispetto a quelli del tradizionalmente utilizzati nei secoli passati; dall’analisi delle trasformazioni succedutesi nell’edificio, sino alla definizione delle esigenze prestazionali e funzionali richieste dall’uso contemporaneo.

Sul campo il lavoro si è indirizzato al recupero e valorizzazione delle parti in cemento decorativo, una tecnica caratteristica dei primi ‘900 conosciuta anche con il termine di “pietra artificiale”, pulite e lasciate nel loro aspetto naturale. Proseguendo con la tinteggiatura dei prospetti, con pitture a puri silicati, per ricostruire le articolazioni originarie dei piani di fondo, degli aggetti, delle colonne e delle lesene.

Una specifica attenzione è stata indirizzata alla comprensione dei serramenti, che nel tempo sono stati progressivamente sostituiti snaturando anche il caratteristico rapporto tra “pieni “ e “vuoti”.

La realizzazione ha privilegiato la ricostruzione di una “equivalenza formale e cromatica” e cioè intendendo il rispetto delle proporzioni scaturito dalla dimensione dei telai, dalla ripartizione degli spazi e la coerenza dei colori nel rispetto delle relazioni che il componente sostituito costituiva con la costruzione originaria.

La facciata così ricomposta non poteva prescindere da uno studio attento dell’illuminazione che sapesse, anche nelle condizioni di penombra, sottolineare con discrezione, il ricco apparato compositivo.

Un progetto ed una realizzazione indirizzati a migliorare l’efficienza dell’organismo edilizio conservandone, nel contempo, la memoria.

COMMITTENTE: Fondazione E. A. Fiera Internazionale di Milano

PROGETTO PRELIMINARE, DEFINITIVO ED ESECUTIVO: BIANCHETTIARCHITETTURA SA (Arch. Fabrizio Bianchetti e Arch. Gabriele Medina)

Per l’esecuzione delle indagini stratigrafiche:  Restauratrice Silvia Baldis Restauri

Per la nuova illuminazione scenografica: P.I. Maurizio Tori (Consulente per il progetto dell’impianto elettrico), Arch. Davide Davì (Consulente per la redazione del progetto illuminotecnico)

DIREZIONE LAVORI: Arch. Fabrizio Bianchetti – Direttore Lavori - BIANCHETTIARCHITETTURA Studio Associato

COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE: Gestione Progetti S.r.l. (MI)

REALIZZAZIONE

Opere di ripristino delle facciate: CONSORZIO EDILE B.T.F. (RE)

Sostituzione dei serramenti: FUTURALL S.R.L. (BI)

Nuova illuminazione scenografica:  TECNOELETTRICA S.R.L. (BG)

Fotografie: Filippo Ferrarese fotografo